Asociación Campesina del Catatumbo
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Comunicato all’opinione pubblica
Assassinato un altro leader sociale del Catatumbo
Asociación Minga / martedì 5 agosto 2008 / Español
 

La Asociación para la Promoción Social Alternativa Minga promueve la defensa y el ejercicio de los derechos humanos concebidos integralmente, para ello trabaja en articulación sinérgica con actores sociales, no gubernamentales y estatales del orden regional, nacional e internacional. Sus énfasis temáticos son los derechos humanos, el derecho internacional humanitario, el desplazamiento interno, el refugio y la construcción de la paz.

L’Associazione per la Promozine Sociale Alternativa Minga, denuncia e condanna all’opinione
pubblica nazionale e internazionale il vile assasinio del leader comunitario della regione del
Catatumbo (Nord di Santander) Eladio Ortega, presumibilmente da parte della guerriglia
delle FARC lo scorso 3 di agosto, domenica, nel Corregimiento di San Juancito nel municipoio
di Teorama.

Eladio Ortega era impegnato come presidente della Giunta di Azione Comunale del
Corregimiento e nella stesso giorno del suo assassinio era statu rieletto dalla sua comunitá con
questo incarico per il próximo periodo. Occorre segnalare che il signor Ortega era un
riconosciuto dirigente appartenente alla Associazione Campesina delle Asssociazioni di Giunta
del Catatumbo (Ascamcat), e ha svolto un ruolo di primo piano durante la mobilitazione delle
Associazioni di Giunta di San Juancito, El Aserrío, La Cecilia nel setiembre del 2007, per
esigere da Ecopetrol e al governo colombiano la sistemazione delle vie di comunicazione
nella sua regione.

Occorre ricordare che la stessa guerriglia ha assassinato i leader regionali del Comitato per la
Integrazione Sociale del Catatumbo (Cisca) José Trinidad Torres nel luglio 2005 e
Juan Guerra nel settembre 2006.

Recentemente si é anche venuti a conoscenza dell’omicidio del presidente della Giunta
Comunale del Corregimiento Río de Oro (Tibú), apparenmtemente comeos dalle FARC.

Crimini di questo tipo, oltre a violare il diritto piú elementare come quello alla vita, aiuntano a
distruggere i processi sociali e organizzativi delle comunitá della regione del Catatumbo, che
non solamente hanno resistito ai duri colpi della repressione paramilitare e agli abusi della
Forza Pubblica, ma che hanno progettato piani di vita per la propria regione, opponendosi al
modello neoliberale di controllo sociale ed economico del territorio, sostenuto dal CCAI a favore
delle imprese trasnazionali.