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Anzorc sostiene la pace e si unisce al Fronte Ampio
Associazione Nazionale Nuova Colombia / sabato 21 febbraio 2015
 

L’Associazione "Nuova Colombia" si propone di:
a) appoggiare e sostenere la lotta del popolo colombiano, delle organizzazioni politiche che si battono per la trasformazione in senso democratico del paese, e delle organizzazioni popolari di tipo sindacale, cooperativo e sociale;
b) promuovere campagne di informazione sulle vicende della Colombia, con particolare riferimento alla vita dei contadini, dei lavoratori e delle popolazioni indigene;
c) promuovere campagne di informazione e mobilitazione per la difesa dei diritti umani, dei diritti politico-sociali e delle libertà da ingerenze straniere dirette e indirette;
d) costruire momenti concreti di cooperazione e solidarietà con forze ed organizzazioni popolari impegnate nella lotta in difesa dei diritti sindacali, politici e umani, e per la trasformazione dei rapporti sociali ed economici nel paese.

Il 5 e 6 febbraio 2015 si è svolta, nei pressi del municipio della Macarena (dipartimento del Meta) la riunione ordinaria dell’Associazione Nazionale delle Zone di Riserva Contadina - ANZORC - con la partecipazione di 100 delegati provenienti da 61 processi di costruzione di ZRC. In questi giorni, parimenti, è in corso a Bogotá il Seminario Internazionale delle Zone di Riserva Contadina, con la partecipazione di leaders contadini e agrari provenienti da tutta la Colombia e da diversi paesi dell’America Latina e del mondo.

Sorte sulla base delle lotte e delle rivendicazioni contadine, le ZRC portano a compimento piani di sviluppo sostenibile realizzati dalle stesse comunità, esempio di resistenza e autorganizzazione delle popolazioni rurali, di costruzione di un’alternativa sociale ed economica e di resistenza al latifondo e al neoliberismo, con l’obiettivo dichiarato di garantire la sovranità alimentare e nazionale, l’uso pertinente della terra in mano a chi la lavora, di limitare la concentrazione della terra e la sua svendita alle multinazionali.
Fra le decisioni prese dall’assemblea, si ribadisce il sostegno ai colloqui di pace in corso all’Avana, e si chiede alle parti la partecipazione diretta di propri rappresentanti al tavolo dei dialoghi sulle questioni pendenti (le cosiddette “salvedades”) del primo punto dell’Agenda Comune tra FARC e governo, “Sviluppo agrario integrale”.

Inoltre, l’ANZORC ha formalizzato la decisione di unirsi al Fronte Ampio per la Pace, organizzazione delle forze popolari considerata, non a torto, fondamentale per la difesa del processo e la costruzione della Pace in Colombia.

Le ZRC sono un importantissimo embrione della Nuova Colombia del domani, ma già in costruzione, che difende la sovranità nazionale e quella alimentare, e propone un modello di sviluppo realizzabile e alternativo a quello del sistema capitalista.

La stigmatizzazione dell’oligarchia, starnazzante e scomposta, nasce proprio dalla consapevolezza di essere di fronte ad un movimento contadino, afrocolombiano e indigeno che non solo resiste, ma articola territorio e collettività, bisogni sociali e sostenibilità ecoambientale, vero contropotere popolare in cui le delegittimate istituzioni del regime e dello Stato non trovano terreno fertile.