Asociación Campesina del Catatumbo
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IPO si solidarizza contro le detenzioni di contadini nel Catatumbo
International Peace Observatory / venerdì 12 febbraio 2010 / Español / English
 

L’Osservatorio Internazionale di Pace – IPO, fa conoscere all’opinione pubblica nazionale e internazionale, la sua profonda indignazione per le detenzioni di massa che hanno colpito la comunità contadina del Catatumbo, Colombia, quando il 6 e 7 febbraio 2010, nei comuni di Teorama e Convencion, agenti della Forza Pubblica, hanno catturato dodici abitanti della regione.

Le persone detenute sono Diosmel Galvis Vergel, Roimar Carrascal, José de Dios Benítez, Edilson Márquez, Gabriel Quientero ispettore di polizia, Aleida Angarita ex presidente della giunta di azione comunale della comunità di San Pablo, Jesus Antonio Quintero Salazar, José Alberto Quintero Salazar, Olinto Salazar Pabón, Diorgen Acosta, Héctor Saúl Carrascal, Neyder Carrascal. Tutti sono riconosciuti dalla comunità come lavoratori della regione e sono stati accusati di ribellione, terrorismo e concerto per delinquere aggravato.

Secondo informazioni date dalla comunità, gli agenti del governo che appartenevano alla Fiscalia, C.T.I., Dijin e il Esercito Nazionale, erano accompagnati da due presunti informatori, ex integranti della guerriglia, che hanno segnalato i leader della comunità accusandoli di essere ausiliatori della guerriglia. Purtroppo in Colombia questo tipo di procedura, che si conosce come falsi positivi giudiziari, è una strategia spesso utilizzata per silenziare chi lavora per la giustizia e per generare paura e incertezza nelle regioni, dove l’abbandono statale è una costante di tutti giorni.

Come organizzazione di accompagnamento internazionale che da cinque anni accompagna le comunità contadine nella regione del Catatumbo, vogliamo offrire tutta la nostra solidarietà e collaborazione alle persone detenute, alle loro famiglie e all’Associazione Contadina del Catatumbo – ASCAMCAT, che lavora da dieci mesi nella difesa del campo umanitario di rifugiati, creato per denunciare “le esecuzioni sommarie dei contadini, le fumigazioni indiscriminate nella regione con il glifosato, l’eradicazione manuale non concertata delle piantagioni di coca, la presenza paramilitare nella regione, la mancanza d’investimento sociale, tra altre cose”.

Con l’intenzione di seguire la situazione di diritti umani nella regione del Catatumbo e di portare un messaggio di solidarietà e tranquillità alla comunità, IPO offrirà accompagnamento internazionale al comitato di verifica straordinaria che avrà luogo nella regione dal 12 al 15 febbraio 2010. Inoltre chiediamo alle autorità governative colombiane di fare chiarezza in maniera rapida sulle accuse alle persone detenute e che siano rispetti i loro diritti durante la loro detenzione.