Asociación Campesina de Arauca
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Massacrati contadini nella zona rurale di Arauquita
Asociación Campesina de Arauca / martedì 9 ottobre 2007 / Español
 

Il giorno 8 di ottobre, nel settore Gallera del comprensorio di Aguachica, frazione del municipio
di Arauquita, sono stati tirati fuori dalle loro case i fratelli José AURELIO BELTRAN e Pedro
José BELTRAN, di 23 e 24 anni di età rispettivamente, da elementi sconosciuti che coordinano
apparentemente azioni con funzioni della Brigata 18, non ci spieghiamo come in una regione
completamente militarizzata possano succedere questi fatti. Dove stavano le forze dell’ordine?? alle
3:00 della notte, quando hanno tirato fuori queste 2 persone dalla loro casa ed alle 5:15 li hanno
massacrati a colpi di fucile e, dove stavano gli agenti dell’ordine pubblico che hanno permesso che
gli elementi si muovessero come "Pedro in casa sua" su di un camioncino senza che il suo transito
venisse ostacolato?, secondo versioni della comunità.

Lo stesso 8 ottobre, assassini dello stesso gruppo che ha assassinato i fratelli Beltrán, hanno
massacrato alle 1:30 di pomeriggio, il signore GRATINIANO ARGOTE, vecchio fondatore del
casale di Aguachica chi si è caratterizzato sempre per essere un umile servitore della comunità.

Questi crimini nel dipartimento di Arauca, si sommano alle oltre 5 esecuzioni extragiudiziali
perpetrate nella giurisdizione di Pueblo Nuevo e nelle frazioni circostanti del municipio di Tame,
fatti denunciati dalle comunità ed organizzazioni non governative patrocinatrici dei Diritti umani,
senza che le autorità competenti e /o di controllo abbiano fatto niente per evitarli. Esigiamo si
investighi e si chiariscano questi crimini così come vengano puniti gli attori materiali di questo tipo
di azioni che conformano UNA NUOVA OFFENSIVA STATALE E PARASTATALE per
disarticolare il processo organizzativo deI contadini araucani e bloccare le iniziative di sviluppo
comunitario, come la difesa dei Diritti umani nella regione.

Reiteriamo il nostro S.O.S solidale verso i contadini araucani, della comunità nazionale ed
internazionale, del movimento sociale e popolare per respingere, le azioni contro di loro: detenzioni
arbitrarie, uso di informatori, alleanza con paramilitari, torture, furti ed altre violazioni gravi dei
diritti umani.